Come Leonardo – 2019
Un successo oltre ogni previsione, nonostante il maltempo. Almeno 38.000 persone – tra bambini, bambine e adulti – hanno colorato la città nella tre giorni di “Firenze dei Bambini”. Neanche la pioggia ha messo freni alla voglia di giocare “Come Leonardo”: tante attività in programma in oltre 10 luoghi della città, ispirate e legate al genio di Vinci. Migliaia di presenze anche domenica alla Manifattura Tabacchi e alla Biblioteca delle Oblate, al Complesso delle Murate, a Piazza Santissima Annunziata e all’Istituto Geografico Militare, all’Orto Botanico, al Cinema la Compagnia, al Complesso delle Leopoldine, al Giardino dell’Orticoltura…senza contare le attività “off” nei musei, nelle biblioteche, nei teatri e in tante altre sedi cittadine. E da citare ovviamente Palazzo Vecchio, con i suoi cortili, la Sala d’Arme, e il grande coro finale nel Salone dei Cinquecento, dove 400 persone si sono cimentate in una lezione di coro “da record”.
Il festival aveva preso il via giovedì 11 aprile con i primi progetti dedicati alle scuole cittadine ed è poi entrato nel vivo venerdì 12, con le tante attività realizzate in collaborazione con Le Chiavi della Città. E poi da venerdì pomeriggio la grande apertura per le famiglie, che durante tutto il sabato e la domenica hanno potuto scegliere tra ben 135 attività e laboratori, replicati più volte durante le giornate del festival.
Un’edizione vissuta nel segno del genio leonardiano e dei suoi incredibili e poliedrici interessi: la sua capacità di osservazione, il suo spirito d’indagine, le sue intuizioni, il suo pensiero sistemico hanno incantato e incantano gli uomini di ogni tempo; il suo sguardo, attento tanto alle forme quanto alle strutture, ha permesso ai bambini – e tramite di loro, anche a tanti genitori – di alimentare la curiosità e la voglia di sperimentare nuove competenze e nuove passioni.
L’evento è stato promosso dal Comune di Firenze, Direzione Istruzione, Le Chiavi della Città ed è a cura di MUS.E. Un ringraziamento speciale va a tutti gli sponsor e i partner che hanno reso possibile l’iniziativa.